Sicurezza Cantieri - Linee Guida per L’applicazione del D.P.R. 222/03

02/03/2006 - Approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nell’Assemblea del 1 marzo 2006, le “Linee guida per l’applicazione del D.P.R. 222/03 – Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, in attuazione dell’art. 31, comma 1 legge 109/94”, predisposte dal gruppo di lavoro “Sicurezza Appalti Pubblici” presso ITACA e dal Coordinamento tecnico delle Regioni per la prevenzione nei Luoghi di Lavoro”. Il manuale, oltre ad aiutare gli operatori del settore per la corretta applicazione della norma, chiarisce anche gli aspetti legati alla determinazione dei costi della sicurezza, che ha rappresentato fonte di contenzioso tra imprese ed amministrazioni aggiudicatrici sin dalla emanazione del decreto legislativo 494/96.




La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 1 marzo 2006, ha approvato le “Linee guida per l’applicazione del D.P.R. 222/03 – Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, in attuazione dell’art. 31, comma 1 legge 109/94” predisposte dal gruppo di lavoro Sicurezza Appalti Pubblici presso ITACA e dal “Coordinamento tecnico delle Regioni per la prevenzione nei Luoghi di Lavoro” – Coordinamento Sanità.

La guida ha il principale lo scopo di aiutare gli operatori pubblici e privati al rispetto della norma a garanzia e tutela della salute dei lavoratori occupati nel settore delle costruzioni.

Il manuale chiarisce anche gli aspetti legati alla determinazione dei costi della sicurezza, che ha rappresentato fonte di contenzioso tra imprese ed amministrazioni aggiudicatrici sin dalla emanazione del decreto legislativo 494/96.

L’obiettivo è pertanto quello di fornire una interpretazione ed uno schema di riferimento che orientino prima di tutto i committenti ed i coordinatori alla sicurezza ad una risposta corretta agli adempimenti fissati dalla legge, tenendo anche conto del dibattito tecnico e degli sviluppi legislativi che hanno portato alla stesura del testo di legge.

A circa otto anni dall’entrata in vigore della “Direttiva Cantieri” la pianificazione della sicurezza non risulta ancora soddisfacente soprattutto per mancanza di specificità e di peculiarità dei Piani di Sicurezza e di Coordinamento (PSC). L’istituzione dei Piani Operativi di Sicurezza (POS) non ha migliorato la situazione.

Le linee guida contribuiranno al miglioramento dell’aspetto qualitativo dei Piani e di conseguenza ad una maggiore efficacia e praticità degli stessi.

Ai lavori di elaborazione del documento hanno contribuito oltre che i rappresentanti regionali anche i rappresentanti dei sindacati, ordini professionali e associazioni di categoria, che hanno dato un apporto qualificato e determinante alla definizione del manuale.

Interessante anche il parere rilasciato a riguardo dalla Unità Operativa di Coordinamento – UOC (Servizio legge 109-94), organismo istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e composto da rappresentanti dello Stato e delle Regioni con il compito di dare supporto tecnico alle amministrazioni aggiudicatrici per la corretta interpretazione della normativa in materia di lavori pubblici.


Linee Guida per l'applicazione del D.P.R. 222/03 - Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, in attuazione dell'art. 31, comma 1 legge 109/94 
Parere dell’Unità Operativa di Coordinamento – UOC in materia di sicurezza dei lavoratori 
Presentazione Linee Guida per l'applicazione del D.P.R. 222/03