Regione Emilia-Romagna: una legge per la legalità e la semplificazione nel settore degli appalti pubblici e dell'edilizia privata

30/11/2010 - Una risposta della Regione Emilia-Romagna all’infiltrazione di imprese legate alla criminalità organizzata. Pubblicata sul BUR la legge regionale 26 novembre 2010, n.11 recante "Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata". La nuova normativa punta a valorizzare le imprese virtuose (rimuovendo i comportamenti illegali che alterano il mercato e la libera concorrenza), a semplificare le normative del settore riducendo le pratiche cartacee e l’uso indiscriminato del massimo ribasso d’asta negli appalti, ad aumentare i controlli nei cantieri anche con l’utilizzo delle tecnologie informatiche necessarie per segnalare appalti nei quali possono annidarsi fenomeni di infiltrazione mafiosa, lavoro irregolare e usura.




Alla base del provvedimento c’è la valutazione che la struttura del mercato spesso è condizionata dalla presenza di imprese che possono adottare pratiche in grado di alterare le condizioni di concorrenzialità. Tra queste il frequente ricorso a rapporti di subappalto ad imprese non adeguatamente strutturate, l’utilizzo troppo elevato del criterio del prezzo più basso, la scarsa attività di controllo rispetto ai numeri elevati di cantieri sia pubblici, sia privati, le difficoltà nel giungere alla conclusione dell’iter di realizzazione degli interventi edilizi.
Il provvedimento prevede di attuare un sistema integrato di sicurezza territoriale e di qualificazione e di idoneità degli operatori economici nonché delle amministrazioni pubbliche. Prevede anche l’adozione di procedure e di soluzioni finalizzate alla trasparenza, alla semplificazione e razionalizzazione dell’attività amministrativa e degli adempimenti nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata.
La Regione potrà definire accordi e intese con i soggetti pubblici competenti, consapevoli che la legalità e a semplificazione passano attraverso risposte di sistema. Sono previsti anche accordi per l’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, in accordo alle finalità previste dalle disposizioni normative in materia.


Legge regionale 26 novembre 2010, n.11 Regione Emilia-Romagna