13/04/2011 - La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dopo l’approvazione di un primo documento il 18 novembre 2010, è tornata a fornire una propria posizione in merito al Disegno di legge recante “Norme per la tutela della libertà delle imprese. Statuto delle imprese”, nella ultima versione approvata dalla Camera. A riguardo è stato adottato un ulteriore documento che fa il punto sulle criticità del provvedimento in itinere.
Il testo licenziato dalla Camera dei Deputati il 15 marzo u.s. tiene conto in particolare dei rilievi formulati in sede consultiva dalla Commissione Bilancio, tesi a salvaguardare l'equilibrio economico-finanziario del Bilancio dello Stato, e degli analoghi rilievi espressi dalla Commissione Finanze in merito a tutte le norme capaci di comportare minori entrate o comunque una perdita di gettito di notevole entità senza indicare direttamente alcuna forma di copertura finanziaria.
L’accoglimento, peraltro parziale, delle osservazioni formulate dalle Commissioni competenti in sede consultiva ha prodotto un nuovo testo che per taluni versi risulta coerente con alcune delle proposte di emendamento avanzate dalle Regioni nel documento approvato dalla Conferenza delle Regioni in data 18/11/2010.