Statuto delle imprese: le nuove norme per la tutela della libertà d'impresa. Disegno di legge definitivamente approvato .

14/11/2011 - Ogni impresa é libera di aderire ad una o più associazioni e al fine di garatire la più ampia rappresentanza dei settori economicamente più rilevanti nell’ambito della circoscrizione territoriale di competenza, il numero dei componenti degli organi amministrativi non può essere comunque superiore ad un terzo dei componenti dei consigli di ciascuna camera di commercio.



Lo prevede il testo dello Statuto delle imprese e dell'imprenditore approvato dalla Camera dei Deputati il 3 novembre 2011 al fine di assicurare lo sviluppo della persona attraverso il valore del lavoro, sia esso svolto in forma autonoma che d’impresa, e di garantire la libertà di iniziativa economica privata in conformità agli articoli 35 e 41 della Costituzione.

Lo statuto delle imprese ha i seguenti obiettivi primari:

•riconoscere il contributo fondamentale delle imprese alla crescita dell’occupazione e alla prosperità economica;
•riconoscere i doveri cui l’imprenditore é tenuto ad attenersi nell’esercizio della propria attività;
•promuovere la costruzione di un quadro normativo nonché di un contesto sociale e culturale volti a favorire lo sviluppo delle imprese anche di carattere familiare;
•rendere più equi i sistemi sanzionatori vigenti connessi agli adempimenti a cui le imprese sono tenute nei confronti della pubblica amministrazione;
•promuovere l’inclusione delle problematiche sociali e delle tematiche ambientali nello svolgimento delle attività delle imprese e nei loro rapporti con le parti sociali;
•favorire l’avvio di nuove imprese, in particolare da parte dei giovani e delle donne;
•valorizzare il potenziale di crescita, di produttività e di innovazione delle imprese, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese;
•favorire la competitività del sistema produttivo nazionale nel contesto europeo e internazionale;
•adeguare l’intervento pubblico e l’attività della pubblica amministrazione alle esigenze delle micro, piccole e medie imprese nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.


LEGGE 11 novembre 2011 n.180 - Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese.