Parere della Conferenza delle Regioni sul decreto legge semplificazione

23/02/2012 - La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 22 febbraio scorso, ha espresso il proprio parere favorevole sul decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”, condizionato all’accoglimento di alcuni emendamenti adottati dalle Regioni.




La Conferenza segnala che nell’attuale contesto di crisi economico-finanziaria, sono ampiamente condivisibili le finalità sottese all’emanazione del provvedimento, e cioè una rilevante riduzione degli oneri amministrativi per i cittadini e per le imprese, accompagnata da misure per la crescita. Si tratta di obiettivi, del resto, che caratterizzano disposizioni già contenute nelle recenti manovre.
Al contempo, tuttavia, sottolinea alcune disposizioni critiche, soprattutto dal punto di vista della loro effettiva e reale capacità di perseguire gli obiettivi dichiarati dal Governo e della loro coerenza rispetto a precedenti interventi legislativi, anche molto recenti, rispetto ai quali risulta evidente il difetto di coordinamento con conseguenti problemi interpretativi.
Nel parere sono presenti alcune proposte di modifica riguardanti anche gli appalti pubblici approvati dalla Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio.


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