Regione Liguria: nuovo regolamento per affidamenti e contratti.

16/05/2012 - Entrato in vigore il 4 maggio 2012 il Regolamento Regionale 5 Aprile 2012 n.2 recante "Regolamento esecutivo ed attuativo della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regionali in attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e successive modificazioni ed integrazioni e di attuazione dell'articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (Norme regionali per la sicurezza e la qualità del lavoro) e dell'articolo 23, comma 2, della legge regionale 13 agosto 2007, n. 31 (Organizzazione della Regione per la trasparenza e la qualità degli appalti e delle concessioni)".




Il nuovo Regolamento (pubblicato sul Burl n.7 del 18 aprile) traccia la strada procedurale per gli appalti di lavori, forniture e servizi, inclusi gli incarichi di architettura e ingegneria. Il regolamento consolida le funzioni del già esistente Osservatorio regionale per i contratti pubblici, rimette sostanzialmente in capo alla Regione le redini del prezzario regionale, getta le basi per la stazione unica appaltante, traccia la rotta per la centralizzazione delle forniture, senza tralasciare il tema degli "acquisti verdi".La Liguria assume così entro il proprio perimetro normativo una serie di leggi nazionali, come il Codice dei contratti pubblici (Dlgs 163/2006) e il suo regolamento (Dpr 207/2010). Il provvedimento attua la legge ligure che disciplina le attività contrattuali regionali, integra la disciplina in materia di centralizzazione degli acquisti, alla luce del piano straordinario contro le mafie (legge 136/2010) che in particolare lancia la Sua (articolo 13).
Recepisce poi aspetti di altre norme luguri, come i testi su trasparenza e qualità degli appalti e concessioni (Lr 31/2007) e sulla sicurezza del lavoro (Lr 30/2007).


Regolamento regionale 5 aprile 2012 n.2