SERVIZIO CONTRATTI PUBBLICI - RAPPORTO ANNUALE 2011

17/01/2013 - E’ stato redatto da ITACA con la collaborazione della Direzione Regolazione e Contratti del Ministero delle infrastrutture e trasporti e dei Responsabili degli Osservatori regionali appalti pubblici il nuovo Rapporto annuale per il 2011 del Servizio Contratti Pubblici (SCP). SCP e l’insieme dei servizi erogati in collaborazione applicativa con i sistemi regionali costituiscono una organizzazione in rete di tipo federato in grado di coprire l’intera informazione nazionale sui bandi di gara, gli esiti delle procedure di affidamento e i programmi triennali delle opere pubbliche. I dati del Rapporto fotografano pertanto l’operatività del sistema integrato di servizi restituendoci uno “spaccato” assolutamente significativo del settore della committenza pubblica.




SCP, che ha abilitato ad operare circa 17mila stazioni appaltanti, ha raccolto nel 2011 un numero di bandi ed un corrispondente importo complessivo, decisamente inferiore a quello dell’anno precedente. Un calo ampiamente atteso e determinato dalle note minori disponibilità di spesa degli Enti Pubblici. I bandi complessivamente pubblicati nel 2011 su SCP risultano 24.461 per un valore totale di circa 70 miliardi di euro.
Nel dettaglio dei settori, si sono contati nel 2011 poco meno di 5mila bandi per contratti di forniture per un importo complessivo di circa 12,5 miliardi di euro. Il confronto con l’anno precedente evidenzia una netta flessione sia nel numero (-17,2%) che nell’importo (-26,2%).
I bandi di servizi hanno invece nel numero un andamento contrapposto: all’aumento del numero dei bandi (+18,9%) saliti a sfiorare quota 10mila, risponde un calo nell’importo complessivo (-12,4%), ridottosi a circa 26,7 mld, ciò che presuppone una drastica riduzione dell’importo medio a bando di gara.
Sempre per il comparto dei servizi, ai bandi per contratti d’appalto sopra citati sono da aggiungere ulteriori 687 per concessioni di servizi per un importo complessivo di circa 6,8 mld di euro, un importo in crescita rispetto al 2010.
L’importo dei bandi di servizi supera abbondantemente anche quest’anno quello dei lavori pubblici sul cui dato grava però la restrizione dell’obbligo di pubblicità in quasi tutto il territorio nazionale – ovvero ad eccezione dei casi in cui una norma regionale deroghi rispetto a tale limitazione – ai soli di importo superiore a 500mila euro.
Nel 2011 i bandi di lavori pubblici censiti dall’intera rete sono stati 8.674 contro i 10.758 del 2011 per una flessione del 19,4%, mentre l’ammontare in valore, pari a poco più di 16 miliardi conosce una contrazione di ben il 31,3% rispetto al 2010 (23,6 mld).
A queste cifre si devono aggiungere, per l’ultimo anno, 127 bandi di concessioni per totali 7,2 mld (in forte crescita rispetto ai 2,5 mld del 2010). Anche in questo caso evidente il peso di alcuni bandi di grosso taglio localizzati nel Lazio e nel residuo ambito nazionale che raccoglie appalti di Enti centrali non riferibili direttamente ad alcun territorio regionale.
In ordine alla programmazione di lavori pubblici si rileva fra la raccolta del 2010 (triennio 2010-2012) e quella del 2011 (triennio 2011-2013) una significativa flessione sia per quanto riguarda il numero di programmi (da 4.065 a 3.753) che il numero di interventi (da 107mila a 86mila).
Si tratta di un arretramento ampiamente annunciato che riflette le più ridotte disponibilità di risorse finanziarie della pubblica amministrazione che hanno un evidente impatto sull’andamento degli elenchi annuali, ma anche e soprattutto, sull’intero programma, le più generali incertezze sulle entrate sulle quali poter contare per il prossimo futuro.
Il numero complessivo dei programmi pubblicati nel 2011 è stato pari a 3.753, mentre 85.795 è il numero degli interventi programmati dalle amministrazioni nel triennio 2011-2013 per un importo complessivo di circa 100 miliardi di euro.
L’informazione contenuta nei programmi triennali è preziosa anche in quanto in grado di restituire una indicazione sul clima attuale e sulle prospettive della committenza pubblica.
Nel corso dell’anno 2011 il servizio di supporto tecnico giuridico erogato nell’ambito di SCP ha dato riscontro ad una numerosa pluralità di quesiti posti dalle stazioni appaltanti riguardanti soprattutto le novità apportate al Codice dei contratti pubblici, come più volte corretto e riformato a seguito dei già numerosi interventi del legislatore.


Rapporto annuale SCP 2011