Attività delle Regioni per la prevenzione nei luoghi di lavoro

21/03/2013 - Le Regioni e le Province Autonome esercitano un ruolo centrale in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, ad esse infatti è attribuito il compito di svolgere, attraverso le Aziende Sanitarie Locali, l’attività di vigilanza e le azioni di supporto dirette ai lavoratori, alle imprese, alle organizzazioni di rappresentanza e a tutti gli altri soggetti coinvolti a diverso titolo. Il rapporto che si introduce, costituisce la sintesi dell’attività che le Regioni e Province Autonome, nel 2011, hanno realizzato in coerenza con gli obiettivi europei e nazionali, agendo nell’ambito di una consolidata e fattiva collaborazione con l’Amministrazione centrale dello Stato.




I risultati sono stati significativi e concreti in termini di pianificazione e realizzazione dell’attività di prevenzione. Tutte le Regioni e Province Autonome hanno istituito i Comitati Regionali di Coordinamento, che costituiscono la necessaria cabina di regia interistituzionale degli interventi ed hanno corrisposto agli impegni dettati dalle norme ed assunti con i documenti di programmazione nazionali ed in particolare con il Patto per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (DPCM 17/12/2007) e con il Piano Nazionale della Prevenzione 2010-2012, formalizzati, in ciascun territorio, nei rispettivi Piani Regionali di Prevenzione.
Il percorso iniziato il 23 dicembre 1978 con la legge di istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, che ha trasferito alle Aziende Sanitarie Locali la competenza in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, ha consentito di raggiungere risultati senza dubbio rilevanti. Nel periodo compreso tra il 1978 ed il 2010 gli infortuni sul lavoro sono infatti diminuiti in maniera significativa passando da 1.186.684 di cui 2.524 mortali a 775.374 di cui 980 mortali.
Il lavoro da svolgere resta, tuttavia, ancora lungo ed impegnativo. E’ necessario sostenere l’azione Regionale e quella delle Aziende Sanitarie Locali al fine consolidare i risultati ottenuti e di realizzare gli interventi che consentano un’ulteriore significativa riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.


Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome 13/030/CR7c/C7