Gestire la domanda pubblica come leva d’innovazione

04/07/2019 - Dopo Roma e Milano, si è tenuta il 9 luglio scorso presso l’Unione industriali Napoli la terza tappa del roadshow sul tema della domanda pubblica come leva di innovazione, organizzato da Confindustria, Agid (Agenzia per l’Italia Digitale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ITACA. Si è voluto dare un segnale sulla prosecuzione della collaborazione pubblico-privato su questi temi, dando evidenza che le sinergie attivate hanno reali prospettive di successo con un impatto determinante in tema di politica industriale. È emerso in modo forte l’intento di creare un vero e proprio ”ecosistema dell’innovazione”, dove ogni attore delle politiche a sostegno della domanda pubblica di innovazione possa avere un ruolo specifico. Il segnale che la sfida in atto si stia concretizzando è la sottoscrizione dell’accordo Mise-Agid con il quale verranno attivati, a breve, i 50 mln di euro messi a disposizione dal Mise per l’avvio degli appalti innovativi. Di particolare interesse per le imprese il ruolo di “innovation broker”, che assumerà Confindustria per favorire quelle condizioni per fare nascere partenariati industriali che sono il presupposto fondamentale per poter sviluppare soluzioni innovative, sollecitate con la domanda pubblica.





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