<< Home << Supporto Giuridico – Servizio Contratti Pubblici

Servizio "Supporto Giuridico"

In questi ultimi anni il settore degli appalti pubblici ed in particolare quello dei lavori pubblici è stato interessato da un profondo cambiamento normativo sia livello nazionale che europeo. Tale cambiamento ha indubbiamente determinato un diffuso disorientamento tra gli operatori del settore legato soprattutto alle difficoltà interpretative ed applicative di adattamento alle nuove norme emanate.

Con la riforma del Titolo V della Costituzione, che ha assegnato nuove competenze in materia alle Regioni, si sta assistendo anche ad una diffusa produzione normativa regionale che sta avendo anch’essa un impatto sul settore.

A riguardo, a prova di un leale spirito di collaborazione istituzionale, le Regioni, il Ministero delle infrastrutture, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ed ITACA, in attuazione del “Protocollo d’intesa per i rapporti con l’Unione Europea e il supporto ai committenti pubblici locali” siglato il 25 gennaio 2001, hanno attivato uno specifico Servizio di assistenza tecnico-giuridica online denominato “Supporto Giuridico” (www.serviziocontrattipubblici.it), nei confronti di tutti i soggetti appaltanti previsti dall’art. 32 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici).

L’attività del Servizio si esplica esclusivamente in ambiente internet attraverso procedure completamente automatizzate, facendo fronte alle numerose richieste che pervengono alle Regioni ed al Ministero in ordine agli aspetti interpretativi ed applicativi della complessa normativa sugli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Lo scopo è soprattutto quello di:

  • costituire, per tutte le amministrazioni aggiudicatrici, un riferimento unico, articolato a livello nazionale e regionale, al fine di dare un’interpretazione uniforme ed omogenea in tutte le realtà territoriali italiane, anche alla luce del nuovo assetto istituzionale;

  • unificare gli orientamenti interpretativi e le connesse modalità applicative della norma sia a livello centrale che locale anche in vista delle interrelazioni generali con l’Unione Europea;

  • dare massima diffusione al lavoro svolto con la costituzione di una apposita banca dati dei pareri, visibile e disponibile a tutti gli utenti, per via informatica.

A tal fine, è stata costituita una rete nazionale di “Gestori del Servizio”, esperti funzionari nella materia degli appalti presso tutte le sedi delle Regioni e presso il Ministero delle infrastrutture.

E’ stata introdotta una differenziazione del grado di difficoltà ed approfondimento delle singole questioni. In particolare, qualora il quesito presenti aspetti di difficile o controversa risoluzione ovvero di novità, è previsto l’intervento della “Unità Operativa di Coordinamento” (UOC) alla quale è demandato il compito di asseverare gli schemi di pareri predisposti.