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Archivio notizie in Primo Piano

6/17/2024
L’AGGREGAZIONE DELLA SPESA ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI: IL RUOLO DEI SOGGETTI AGGREGATORI A DIECI ANNI DALLA ISTITUZIONE
Lo scorso 13 giugno si è tenuto a Roma, presso la Sala Ciampi del Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’evento “L’aggregazione della spesa alla luce del nuovo codice degli appalti: il ruolo dei Soggetti Aggregatori a dieci anni dalla loro istituzione”. Il convegno, organizzato dal Tavolo tecnico dei Soggetti Aggregatori costituito nell’ambito del Dipartimento dell’Amministrazione Generale e dei Servizi del MEF, ha visto la partecipazione dei principali stakeholders del settore. In particolare, vi hanno preso parte: quale moderatore Francesco Paolo Schiavo (Coordinatore Segreteria tecnica tavolo dei Soggetti Aggregatori – MEF), Filippo Romano (Segretario Generale di Anac), Ilaria Antonini (Capo Dipartimento DAG MEF – Presidente Tavolo tecnico Soggetti Aggregatori), Simonetta Saporito (Capo dell’Ufficio del Bilancio – Presidenza del Consiglio dei Ministri), Americo Cicchetti (Direttore Generale della Programmazione Sanitaria - Ministero della Salute).

6/6/2024
ISTRUZIONI ITACA PER LA REDAZIONE DEL PROGRAMMA LAVORI E DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI DI CUI ALL'ART. 37 DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
Con alcune novità rispetto alla previgente normativa il nuovo Codice dei contratti pubblici ha confermato l'obbligo di redigere e pubblicare il programma triennale dei lavori ed il programma, anch'esso ora triennale, degli acquisti di beni e servizi. In particolare, con riferimento all'art.37, l'allegato I.5 al Codice, che descrive gli elementi della programmazione, si compone di 10 articoli, nonché di schemi tipo (schede) per la programmazione dei lavori pubblici, di cui uno riferito all'elenco annuale, e per la programmazione degli acquisti di forniture e servizi; inoltre detta le necessarie indicazioni per la redazione e la pubblicazione delle schede, nonché dei loro eventuali aggiornamenti in corso d’anno. Le presenti istruzioni sono curate ed aggiornate dalla Rete degli Osservatori Regionali dei Contratti Pubblici, quali uffici delle Regioni e delle Province autonome istituti anche al fine di fornire supporto alle stazioni appaltanti, nonché dall’Istituto ITACA presso il quale la Rete ha il suo nodo di coordinamento.

4/9/2024
Corsi sul Protocollo ITACA - UNI/PDR 13:2019: partono a maggio e giugno tre nuovi corsi, uno di Formazione (40 ore) per Esperti della UNI/PdR 13:2019 e due di aggiornamento (20 ore) per Esperti già accreditati della UNI/PdR 13:2019
Il primo corso (20 ore) a partire dal 6 maggio 2024 è riservato a tecnici che sono già iscritti nella lista esperti nazionali ed il cui certificato è in scadenza o scaduto da meno di 12 mesi e a tecnici con qualifiche regionali in corso di validità che vogliono rinnovare o dotarsi della qualifica di Esperto della UNI/PDR 13:2019. Il tema del corso è sempre la UNI/PDR 13:2019 aggiornata e pubblicata da UNI il 5 ottobre 2023 ma con una trattazione dedicata a tecnici già in possesso di conoscenze sull'argomento. I professionisti che supereranno il presente corso di 20 ore più verifica finale, saranno iscritti in un apposito elenco “Esperti Protocollo ITACA” pubblicato sul sito internet dell’Istituto. La qualifica di Esperto Protocollo ITACA è propedeutica alla certificazione da parte di CERTING delle competenze relative alla qualifica di Esperto in Edilizia Sostenibile ai sensi della UNI EN ISO 17024 richiamata dal decreto CAM Edilizia.

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3/19/2024
Rete degli Osservatori Regionali dei Contratti Pubblici - Dimensione, dinamica e caratteristiche della disarticolazione regionale del mercato dei contratti pubblici
Nell’ambito della Rete degli Osservatori dei contratti pubblici è stato ricostruito il quadro e la dinamica del mercato dei contratti pubblici negli anni dal 2016 al 2023 attraverso una elaborazione curata dall’Istituto Regionale per la Programmazione economica della Toscana (Irpet), in collaborazione con l’Osservatorio della Regione Toscana e l’Istituto ITACA, assumendo come base dati l’integrazione fra gli Open Data ANAC e gli archivi resi disponibili dalle sezioni regionali quali nodi della rete degli Osservatori.
Il campo di osservazione dell’analisi è rappresentato dall’insieme delle singole procedure di affidamento di contratti pubblici di appalto o concessione, analizzate separatamente, di importo pari o superiore a 40mila euro, di cui ai CIG “perfezionati” dai Rup sul sistema Simog di ANAC o che risultino aggiudicati nel periodo 2016-2023 ed attribuiti ad un ambito regionale in quanto in esso ricada la sede della stazione appaltante o il luogo di esecuzione del contratto.

3/7/2024
ANAGRAFE OPERE PUBBLICHE INCOMPIUTE - AVVIATA LA RILEVAZIONE 2023
In attuazione del DM 13 marzo 2013, n. 42 recante le modalità di redazione dell’elenco opere incompiute, di cui all’articolo 44bis del decreto-legge 201/2011, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n.5, alla data del 31 marzo 2024 le Amministrazioni titolari di opere pubbliche incompiute dovranno comunicare i dati in loro possesso alla piattaforma Servizio Contratti Pubblici (SCP) del Ministero delle infrastrutture e trasporti ovvero agli Osservatori regionali dei contratti pubblici, secondo l’ambito territoriale d’interesse.

3/4/2024
Piano Nazionale Formazione Appalti: al via l'indagine RUP 2024
Nell'ambito dell'Osservatorio Nazionale RUP, istituito all’interno del Piano Nazionale Formazione Appalti, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, IFEL, SNA, ITACA, in collaborazione con ANAC, CONSIP e la Rete degli Osservatori regionali dei contratti pubblici, invitano tutti i RUP a rispondere alla “Indagine RUP 2024”, volta a raccogliere suggerimenti e proposte da parte dei Responsabili Unici del Progetto italiani in merito alla gestione degli appalti e delle concessioni di lavori pubblici, forniture e servizi e all’attuazione degli interventi, anche alla luce delle novità introdotte dal nuovo Codice. Un’attenzione particolare è dedicata alle principali criticità che vengono riscontrate per ciascuna fase del procedimento e alle competenze possedute e necessarie per lo svolgimento delle proprie attività.

2/14/2024
QUALITA’ E SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE DELLE COSTRUZIONI – VERONA, 1 MARZO 2024
Si è svolto a Verona il 1 marzo 2024, presso l’Auditorium della Camera di Commercio, il Convegno su “Qualità e sostenibilità ambientale delle costruzioni – Il nuovo Protocollo ITACA”, promosso dall’Istituto ITACA in collaborazione con Regione Veneto, co-organizzato anche con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Nel corso dell’iniziativa è stato presentato il Protocollo ITACA per la valutazione della sostenibilità energetico ambientale delle costruzioni nella sua ultima versione (PdR UNI 13), aggiornato ai Criteri Minimi Ambientali (CAM Edilizia) di cui al DM 23 giugno 2022. E' stato illustrata anche la nuova versione sintetica del Protocollo a Scala Urbana. Lo strumento è stato realizzato da ITACA nell’ambito del gruppo di lavoro interregionale per l’Edilizia Sostenibile” e permette di verificare le prestazioni di un edificio con riferimento ai consumi, all’efficienza energetica, all’impatto sull’ambiente e sulla salute dell’uomo. Il Protocollo può essere utilizzato a supporto dei progettisti nella realizzazione di progetti sostenibili, a supporto della pubblica amministrazione per verificare gli impatti dei vari interventi, e aiuta l’utente finale nelle proprie scelte. L’evento è stato anche l’occasione per verificare il diverso utilizzo dello strumento in ambito territoriale da parte delle Regioni. Il convegno ha visto l’intervento anche dei rappresentanti degli ordini professionali con un ruolo di primo piano nel favorire un processo di cambiamento attraverso un nuovo modello di progettazione sostenibile.

2/13/2024
Riflessioni sul nuovo codice dei contratti pubblici: tra novità e aspettative - Napoli, 26 fabbraio 2024
Lo scorso 26 febbraio si è tenuto a Napoli un convegno avente ad oggetto “Riflessioni sul nuovo codice dei contratti pubblici: tra novità e aspettative”, con l’obiettivo di approfondire alcune delle novità introdotte dal Dlgs 36/2023.
L'evento è stato realizzato da Regione Campania, in collaborazione con ITACA e la Rete degli Osservatori Regionali dei Contratti pubblici, nell’ambito del Piano nazionale di formazione per il Responsabile Unico di Progetto. L’evento è rivolto al personale delle stazioni appaltanti, centrali di committenza e operatori economici.
Il convegno ospita nella sessione pomeridiana una tavola rotonda dedicata all’ascolto degli operatori del settore che non mancheranno di mettere sul tavolo le tante questioni probabilmente ancora irrisolte della disciplina.

12/6/2023
Corsi sul Protocollo ITACA - UNI/PDR 13:2019: partono a gennaio due nuovi corsi, uno di Formazione (40 ore) per Esperti della UNI/PdR 13:2019 ed uno di aggiornamento (20 ore) per Esperti già accreditati della UNI/PdR 13:2019
Partono a gennaio 2024 due nuovi corsi sulla UNI/PDR 13:2019 - Protocollo ITACA.

Il primo corso (40 ore) è riservato a tecnici senza qualifiche nazionali o regionali in corso di validità che vogliono dotarsi della qualifica di Esperto della UNI/PDR 13:2019.
Il tema del corso è la UNI/PDR 13:2019 aggiornata e pubblicata da UNI il 5 ottobre 2023 ed è riservato a tecnici che non hanno avuto in precedenza qualifiche regionali o nazionali sul Protocollo ITACA. La PDR 13:2019 - Protocollo ITACA descrive i principi metodologici e procedurali per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici residenziali e non residenziali, ai fini della loro classificazione attraverso l’attribuzione di un punteggio di prestazione. Oggetto della valutazione è il singolo edificio e la sua area esterna di pertinenza nell’ambito dell’attività di nuova costruzione o di ristrutturazione.
Finalità del Corso è fornire ai professionisti gli strumenti e le conoscenze per effettuare la valutazione di sostenibilità ambientale di un intervento analizzando i vari aspetti che incidono sulle performance energetiche e ambientali dell’edificio: la collocazione e il sito di intervento, i materiali utilizzati, le soluzioni previste per il risparmio idrico ed energetico, il comfort ambientale indoor e l’attenzione verso i servizi e l’accessibilità.
I professionisti che supereranno il presente corso di 40 ore più verifica finale, saranno iscritti in un apposito elenco “Esperti Protocollo ITACA” pubblicato sul sito internet dell’Istituto.
La qualifica di Esperto Protocollo ITACA è propedeutica alla certificazione da parte di CERTING delle competenze relative alla qualifica di Esperto in Edilizia Sostenibile ai sensi della UNI EN ISO 17024 richiamata dal decreto CAM Edilizia.

Il secondo corso (20 ore) è riservato a tecnici che sono già iscritti nella lista esperti nazionali ed il cui certificato è in scadenza e a tecnici con qualifiche regionali in corso di validità che vogliono rinnovare o dotarsi della qualifica di Esperto della UNI/PDR 13:2019.
Il tema del corso è sempre la UNI/PDR 13:2019 aggiornata e pubblicata da UNI il 5 ottobre 2023 ma con una trattazione dedicata a tecnici già in possesso di conoscenze sull'argomento.
Anche in questo caso i professionisti che supereranno il presente corso di 40 ore più verifica finale, saranno iscritti in un apposito elenco “Esperti Protocollo ITACA” pubblicato sul sito internet dell’Istituto e la qualifica di Esperto Protocollo ITACA è propedeutica alla certificazione da parte di CERTING delle competenze relative alla qualifica di Esperto in Edilizia Sostenibile ai sensi della UNI EN ISO 17024 richiamata dal decreto CAM Edilizia.

11/7/2023
SNA, ITACA e IFEL: siglato accordo per la formazione continua sulla nuova disciplina dei contratti pubblici
SNA, IFEL ed ITACA collaborano da diversi anni nelle attività di promozione e realizzazione di percorsi formativi in materia di contrattualistica pubblica, condividendo, azioni didattiche, esperienze, expertise e know how. Con la sottoscrizione dell’accordo si sono impegnati di fatto a promuovere un’organizzazione stabile per la realizzazione di attività di formazione continua sulla disciplina dei contratti pubblici. Saranno messe in campo azioni, dedicate al personale delle stazioni appaltanti e centrali di committenza di ambito nazionale e territoriale, basate su regole comuni e condivise al fine di assicurare l’omogeneità dell’azione formativa sul territorio nazionale, anche in un’ottica di ottimizzazione della spesa pubblica e di raggiungimento degli obiettivi della strategia professionalizzante.